Italia, Benin e Ruanda si intrecciano in un progetto che va oltre i confini geografici: Dritti al Cuore. Un’iniziativa che nasce per sostenere chi vive situazioni di solitudine, fragilità e abbandono, portando compagnia, cure di prima necessità e nuove opportunità educative grazie all’impegno di giovani missionari e volontari.
Il percorso parte dalla formazione: i ragazzi vengono preparati con corsi di primo soccorso, lezioni di lingua dei segni, nozioni di tutela dei minori e strumenti interculturali che permettono loro di agire con competenza e sensibilità. Una volta sul campo, il loro impegno si traduce in spazi di incontro e di comunità, come doposcuola, attività sportive e laboratori artistici, dove bambini e anziani possono ritrovare il calore di una famiglia allargata. Allo stesso tempo, l’aiuto si concretizza in kit di pronto soccorso e sostegno, composti da alimenti, farmaci, presidi igienici e materiali didattici, pensati per intervenire rapidamente nelle situazioni più difficili.
Ma Dritti al Cuore non si limita a offrire assistenza: costruisce ponti. Promuove infatti scambi educativi tra studenti dei tre Paesi, attraverso gemellaggi tra scuole, testimonianze online e viaggi-studio, generando dialoghi di pace e percorsi di crescita reciproca.
Ogni donazione diventa parte di questa rete di solidarietà: qualunque contributo si trasforma in un abbraccio che attraversa le frontiere e rafforza un tessuto di cuori che non lascia indietro nessuno. Insieme possiamo accorciare le distanze e portare speranza proprio dove manca di più, andando dritti al cuore di chi ne ha più bisogno.
Grazie alla tua donazione potremo:
Formare e inviare giovani in servizio – preparazione interculturale, corsi di primo soccorso, lingua dei segni e tutela dei minori.
Creare spazi di incontro – doposcuola, gruppi sportivi e laboratori artistici dove bambini e anziani possano sentirsi parte di una famiglia allargata.
Garantire kit di pronto aiuto – alimenti, farmaci di base, presidi igienici e materiali didattici per interventi rapidi nelle situazioni più critiche.
Promuovere scambi educativi – gemellaggi tra scuole, testimonianze online e viaggi-studio che uniscono studenti dei tre Paesi in un dialogo di pace e crescita reciproca.
